Sono noti in matematica esempi di sistemi dinamici che vengono descritti con semplici regole ma che hanno un comportamento complesso. Qui prendiamo in considerazione un modello che risale a Christopher Langton. Egli considera automi che chiama "formiche". Le formiche lavorano, come Kara, in un mondo bidimensionale. Se la formica si trova su una casella bianca, allora la colora di nero e va sulla casella che sta alla sua destra. Se la formica si trova su una casella nera, allora la colora di bianco e va sulla casella che si trova alla sua sinistra. La figura sotto mostra un programma Kara che simula questa formica. Le caselle con quadrifogli vengono considerate nere, mentre quelle senza vengono considerate bianche.

Il programma è semplicissimo, ma sei in grado di avere una idea, anche vaga, di cosa succeda se fai girare tantissimo (per oltre 10.000 transizioni di stato) il programma su un mondo inizialmente vuoto?